Usa, sanzioni alla Cina. Richiesta la partecipazione dell'Ue
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Usa, sanzioni alla Cina. Richiesta la partecipazione dell’Ue

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Gli Usa vogliono sanzionare il grande colosso asiatico per dissuaderlo dall’invasione dell’ex isola di Formosa.

L’esercito cinese sembra essere nel mirino delle misure sanzionatorie. Gli Usa stanno pianificando di mettere con le spalle al muro la Cina, pallo scopo di scoraggiare l’invasione di Taiwan. Ma gli Stati Uniti non sono soli: anche Taipei è impegnata a spingere Bruxelles a valutare le stesse misure punitive. E’ persistente anche la pressione sui Paesi dell’Unione Europea, la cui partecipazione viene richiesta da Washington.

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Una decisione in fase di valutazione

Questo il piano degli Usa che, insieme a Taipei, mirano a dissuadere il grande colosso asiatico dall’invasione di Taiwan, l’ex isola di Formosa. Washington chiede anche la partecipazione dell’Unione Europea a prendere parte alle misure. Tutti gli stati europei (tranne il Vaticano) hanno relazioni diplomatiche con Pechino ma non con Taiwan. La Germania sembra avere legami economici particolarmente stretti con il paese cinese.

Secondo l’agenzia Reuters però nessuna decisione è definitiva. Gli Usa discutono ancora sull’applicabilità del pacchetto di sanzioni previsto: le sanzioni alla Cina colpirebbero gli investimenti dei microprocessori e delle telecomunicazioni, una questione cruciale per l’approviggionamento globale. I Paesi dell’Ue, infatti, hanno sempre evitato di imporre sanzioni alla Cina, poiché il paese svolge un ruolo di rilevante importanza per l’economia del Vecchio Continente.

Intanto alla Casa Bianca sono in corso consultazioni per decidere sulle ritorsioni preventive contro Pechino e quindi scongiurare un’invasione cinese dell’isola. La Reuters non riesce a fornire dettagli sulle sanzioni specifiche in fase di valutazione, tuttavia alcuni analisti ritengono che la Cina possa avere la possibilità di finire davvero nel mirino delle misure punitive.

Circa 60 parlamentari, da diversi Paesi di Europa, Asia e Africa, hanno partecipato all’incontro organizzato a Twin Oaks. I membri dell’Ipac sollecitano i deputati dei rispettivi paesi a prendere posizione contro i tentativi della Cina di ostacolare lo sviluppo delle relazioni con Taiwan, intensificando la diplomazia parlamentare con l’isola.

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ultimo aggiornamento: 14 Settembre 2022 17:48

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